PRESEPE IN ORIGAMI, PER UN NATALE GIAPPONESE NELLA FORMA E NEL CUORE

Un presepe in origami… chi l’avrebbe mai detto? E’ venuto in mente all’Associazione Orto dei Sogni, sostenuta dai responsabili della Cappella Cattolica Giapponese di piazza Duomo, 20 a Milano, che insieme con molti volontari hanno collaborato per organizzare il bellissimo evento per sabato 17 e domenica 18 dicembre: un workshop di origami che coniughi lo spirito italiano del Natale ad una forma piacevole ed efficace di aiuto per i bambini di Fukushima.
La città di Milano sta brillando di colori natalizi e le famiglie italiane si divertono a decorare le proprie case con presepi, abeti e addobbi vari. La gioia che tale pratica dona ai bambini italiani può diventare in questa occasione anche un meraviglioso gesto di solidarietà. Si porta un pezzettino di Giappone in casa, la si decora con piccoli oggetti innovativi ed insieme si imparano insegnare alcuni rudimenti di un’arte tradizionale millenaria molto popolare in Giappone.
L’origami, in giapponese 折り紙, è la pratica giapponese di piegare la carta dando vita a forme astratte ma anche ad animali, fiori ed oggetti. Si può però anche considerare un gioco, che coinvolge grandi e piccini nel manipolare carta colorata e decorata senza bisogno di attrezzature speciali, rare o costose. Ma nel profondo è a tutti gli effetti un’arte che permette di imparare in modo piacevole la pazienza, la creatività e la concentrazione attraverso semplici fogli di carta.
Si è pensato così di organizzare un origami-workshop tutto dedicato al Natale, per insegnare a tutti i partecipanti a creare originali ed insoliti ornamenti natalizi che coniughino la cultura italiana con quella giapponese. Diversi i soggetti possibili, alcuni più familiari agli occidentali ed altri meno ma tutti di forte significato simbolico, come ad esempio l’orizuru (折鶴), la gru di carta che per i Giapponesi è il bellissimo simbolo della pace.

Questo workshop rappresenta un gesto di amicizia e di solidarietà verso i bambini di Fukushima perché il ricavato dell’iniziativa verrà utilizzato per dare speranza e luce ai bimbi che vivono in quella zona e che respirano ancora un’aria malsana dovuto al tragico accaduto. Come altre iniziative analoghe già in essere per altri Paesi colpiti da disastri nucleari, si vuole accogliere per qualche tempo durante il periodo estivo in Sardegna i bambini della zona attorno alla centrale atomica che non hanno la possibilità di spostarsi autonomamente in zone meno contaminate, in modo da permettere loro di respirare aria non contaminata e di recuperare un rapporto di purezza e sensibilità tra la natura e l’uomo.
Un gruppo di volontari insegnerà dunque a tutti i partecipanti a creare in origami degli ornamenti natalizi in cambio di una donazione minima di € 5,00 per persona, carta da origami compresa; chi deciderà invece di offrire una donazione superiore ai 20 euro riceverà in dono, fino ad esaurimento scorte, un magnifico presepe di carta. Sabato 17 dicembre e domenica 18 dalle 14,30 alle 18,00, alla Cappella Cattolica Giapponese di piazza Duomo al 20, ci si potrà divertire imparando qualcosa di nuovo e di doppiamente utile: si decora la propria casa con addobbi originali e si contribuisce a donare un’esperienza di felicità ai bambini di Fukushima, permettendo loro di venire e passare un estate salutare in Sardegna. Come si diceva: un Natale un po’ giapponese, per la forma degli addobbi e per la grandezza del sentimento di solidarietà tra Italia e Giappone.

Annalena De Bortoli

Per ulteriori informazioni:
Cappellania cattolica giapponese, p.zza Duomo 20 Milano, [email protected]
Orto dei Sogni, [email protected]
La foto della gru è tratta da: biancorossogiappone.blogspot.com