SLOW CINEMA

Da giovedì 4 a lunedì 15 dicembre, l’AIRG è lieta di segnalarvi ed invitarvi a partecipare alla 4° edizione di Milano Cinema Slow, una rassegna di film, corti e documentari sul mangiarbere. La manifestazione si dividerà tra lo Spazio Oberdan a Milano, fulcro dell’evento, il Museo del Cinema “Gianni Comencini” sempre a Milano, e l’Area Metropolis 2.0 di Paderno Dugnano (Mi).
Organizzata da Slow Food Lombardia, Fondazione Cineteca Italiana e Provincia di Milano, con il patrocinio del Comune di Milano, la manifestazione propone quest’anno un percorso dedicato a “le radici, la terra, le tradizioni”, partendo dalla terra, le sue radici e le sue memorie, ed illustrando il difficile percorso dell’uomo nella sua lotta perenne per ottenere dalla Natura ciò di cui vivere.
Il programma, naturalmente molto vasto, e di cui troverete tutti i dettagli sul sito di Slow Food (www.slowfood.it), spazierà dal cinema, a momenti musicali, alla presentazione di libri sull’arte di cucinare, a mostre d’arte e, come è logico, a degustazioni.
Il cinema la farà da padrone e sarà variamente rappresentato da film e documentari. Ai primi darà il suo contributo anche il cinema italiano con Silvio Soldini, il cui lungometraggio, dal titolo “Un paese diverso” tratterà delle problematiche e della fatica di chi lavora le terre confiscate alla mafia (alla proiezione interverrà anche Don Ciotti); tra i secondi, rilievo viene dato a quelli che mostrano le aberrazioni e le situazioni estreme di sfruttamento dell’uomo quando a dominare sono esclusivamente le leggi del mercato (“Fast Food Nation”).

Molto interessanti si annunciano anche le due mostre: una al Museo del Cinema in via Manin (in programma dal 28 novembre all’11 dicembre), dal titolo “Capricciosa è l’arte”, l’altra allo Spazio Oberdan in viale Vittorio Veneto (dal 4 al 15 dicembre) intitolata “Crateri di mani”.
La prima mostra raccoglie delle sculture di sale create dall’incessante quanto inconsapevole lavoro delle capre, che leccano le forme di sale con cui nutrono il loro organismo e ne restituiscono poi delle vere e proprie “sculture” costituite dai residui consumati, esteticamente perfette perché prive del “superfluo”, e dallo straordinario potere evocativo perché prodotto della natura e non della volontà dell’uomo; nella seconda invece l’autore Pietro Arnoldi crea da alberi abbattuti o da legname di risulta splendide figure, creando un effetto che va oltre l’arte povera mentre esalta l’essenza della materia, prima che metterla al servizio dell’arte.
L’AIRG sarà naturalmente presente all’evento con tre ristoratori, nello spazio dedicato alle degustazioni dal titolo “C’è sushi e sushi”, giovedì 11 dicembre allo Spazio Oberdan, al termine della serata.
I tre ristoranti, Shiro, Tomoyoshi Sacco e Higuma offriranno ai convenuti che, ricordiamo, dovranno essere provvisti del biglietto del corrispondente spettacolo serale, assaggi delle loro specialità, che presentano il comune denominatore di un eccellente standard qualitativo. Gli stessi locali, inoltre, per tutto il mese di DICEMBRE, praticheranno uno sconto di euro 5 sul costo di una cena, a tutti coloro che presenteranno un biglietto d’ingresso ad una delle proiezioni in programma allo Spazio Oberdan.

Vi aspettiamo numerosi!

Loredana Marmo