YAMATO-MARU

AIRG ed il suo Yamato-Maru, tra cucina giapponese e pesce “ritrovato”

L’Associazione Italiana Ristoratori Giapponesi ha sviluppato un progetto che, attraverso delle degustazioni a tema in serate speciali organizzate in ogni ristorante AIRG, lega gastronomia giapponese e rispetto per l’ambiente marino e favorisce la sostenibilità ed il consumo consapevole delle risorse ittiche. Il progetto si è potuto realizzare grazie alla collaborazione con l’Istituto di Studi sul Mare, con il gruppo locale di Greenpeace Milano, con JRO, ente governativo giapponese che ne promuove la cultura gastronomica all’estero,e con l’Associaizone Giappone in Italia.

Nelle serate Yamato-Maru si assaggiano pesci stagionali mediterranei preparati con condimenti e tecniche di cottura tipiche giapponesi, ovviamente all’interno di un percorso guidato che aiuta il pubbblico a comprendere l’importanza di un consumo consapevole ed ecosostenibile delle risorse ittiche, oltre che a conoscere sapori giapponesi spesso ignorati dall’italiano medio.

Ogni serata propone un menù che ruota attorno ad un pesce specifico, raccontando la varietà che lamillenariatradizione giapponese ha saputo creare per valorizzare il pesce “povero”, spesso utilizzandone in cucina parti che normalmente vengono scartate. Il menù è organizzato “alla giapponese”, cioè per tecnica di cottura tradizionale (crudo/marinato – grigia/piastra – vapore/lesso/zuppa – fritto – umido/stufato) e uno o più piatti del menù della serata restano in carta almeno per una settimana successivamente all’evento.

Con lo Yamato-Maru, oltre ad offrire buon cibo, si intende soprattutto far passare il messaggio che la familiarità con la stagionalità dei prodotti ittici, la consapevolezza della loro provenienza e la conoscenza delle loro caratteristiche organolettiche permettono un consumo molto migliore del pesce, più gustoso, più economico e senza sprechi.

In ogni serata viene regalato al pubblico un libretto che contiene la scheda del pesce protagonista, racconta le ricette delle proposte nel menù e ne spiega una proprionel dettaglio, in modo che i partecipanti siano spinti a saperne di più sia della cucina popolare giapponese, che non è fatta di solo sushi, sia dei prodotti ittici freschi e di stagione di cui possono godere ogni giorno anche tornati a casa, magari servendosi in pescherie che lavorano secondo delle logiche di particolare correttezza.

Per il contenuto culturale dell’iniziativa lo Yamato-Maru ha ottenuto il Patrocinio del Consolato Generale del Giappone. La prima tornata di appuntamenti ha riguardato la stagione autunnale ed invernale 2013-2014 e dal consenso ricevuto da questa esperienza, il progetto è sfociato nella sua natuale evoluzione, con la partecipazione di AIRG a “Blue Food: Green Future?”