Modalità di iscrizione ad AIRG

Attualmente AIRG è una Associazione di promozione culturale senza fini di lucro.

AIRG prevede che il ristorante candidato all’ammissione venga presentato da uno dei soci, che quindi dovrebbe conoscere da tempo la storia, i titolari, la cucina e la struttura del locale candidato e garantirne la qualità. Nel caso di un ristorante sconosciuto ai soci o di un locale in apertura (che devono comunque essere aperti ed operativi da almeno sei mesi) si può presentare una domanda scritta all’Assemblea Generale dell’Associazione accompagnata da documentazione relativa al ristorante.

Si richiedono in questo caso, olte alle certificazioni indicate nell’Elenco dei Requisiti:

  • una breve presentazione del locale che ne specifichi la storia, la proprietà, il numero di coperti, le esperienze dei titolari e dei membri fissi dello staff e che illustri tutto ciò che caratterizza il ristorante come “tipicamente giapponese”. Va allegata qualche foto dell’esterno del locale, della sala, della mise en place, della cucina e delle attrezzature.
  • una breve descizione dell’impostazione della cucina e dello stile scelto, delle fonti di approvvigionamento sia per gli ingredienti giapponesi che per il fresco. Va allegata una copia della carta specificando ogni quanto viene rinnovata e se è affiancata solitamente da un menù di piatti del giorno, anch’esso con eventuali copie di esempio.

Una commissione di tre Soci (che esclude l’eventuale socio presentatore) e/o loro chef visita il ristorante candidato per verificare l’aderenza ai requisiti richiesti. Dopo la loro approvazione viene presentata la candidatura all’Assemblea Generale per l’ammissione ufficiale, che si perfeziona con la sottoscrizione di Statuto e Regolamento e con il versamento della Quota Associativa Annuale da parte del titolare del ristorante candidato. Ogni anno viene ripetuta la visita di verifica per confermare il mantenimento dei requisiti richiesti.

Come specificato nell’Elenco dei Requisiti per l’Ammissione, sono di estrema importanza la formazione, i titoli e l’esperienza del responsabile di cucina, informazione che i Soci AIRG vogliono sempre conoscere prima di avviare qualsiasi pratica finalizzata all’accoglienza di un nuovo Associato. La nazionalità giapponese dello chef non è più ritenuta indispensabile ma deve essere comunque provata e documentata una lunga e qualificata esperienza del responsabile della cucina o del titolare dell’attività nei confronti della cultura e della tecnica gastronomica giapponese. La cucina yoshoku e quella giapponese creativa vengono accettate se provatamente derivate da una piena consapevolezza e conoscenza della cucina tradizionale.