BLUE FOOD: GREEN FUTURE?

Blue food: Green future? – Calendario degli appuntamenti 2015

Le date e l’ordine degli eventi in scaletta potrebbero subire variazioni ed integrazioni. Ulteriori eventi, ancora in fase di definizione, potrebbero aver luogo in sedi esterne all’Acquario Civico.

Gennaio

giovedì 22
ore 11.00: Conferenza stampa per la presentazione del progetto Blue Food: Green Future?
Contestuale lancio del Concorso di idee/fotografico Social “Il Tuo Mare” sul rapporto uomo-mare, che terminerà a novembre 2015 con una mostra opere selezionate e premiazione del vincitore.
ore 21.00: Presentazione al pubblico del progetto Blue Food: Green Future? e inaugurazione degli eventi collegati al progetto attraverso la premiere milanese del film documentario “Planète Océan” del regista Yann Arthus-Bertand.

Febbraio

giovedì 5
ore 11.00: Il WWF Italia propone un confronto all’americana tra due addetti al lavoro del settore pesca, un confronto scientifico diverso dalle ormai poco accattivanti tavole rotonde, dove si parlerà di impatto della pesca, consumo responsabile di pesce, qualità della vita, cultura del mare, migrazioni e migranti, Mediterraneo e globalizzazione, mense scolastiche e chef stellati.
Marco Costantini, responsabile del programma Mare del WWF Italia, porrà le stesse domande ai due relatori che nella stessa unità di tempo daranno le loro rispettive risposte. Il pubblico alla fine farà commenti e domande.
venerdì 25
ore 15.00: Conferenza: Greenpeace e il suo impegno per una pesca mondiale sostenibile e inaugurazione degli eventi collegati al progetto attraverso la premiere milanese del film documentario “Planète Océan” del regista Yann Arthus-Bertand.

Marzo

giovedì 12
ore 21.00: Dibattito sulla reperibilità del pesce sostenibile per il comune consumatore, sul mercato di Milano, con il Veterinario capo del presidio asl del Mercato Ittico di Milano, il responsabile di una pescheria legata ai concetti di sostenibilità, e rappresentanti delle Associazioni dei GAS Milano.
Contestuale lancio di un contest tra foodblogger per ricette a base di ingredienti marini e di acqua dolce sostenibili: “ Il Mare nella Rete”.
giovedì 26
ore 21.00: Convegno “Confronto tra esperienze internazionali su economie di pesca ed economie marine”. Si citano il caso Oman, il caso AMP Senegal WAMER, il case study wwfsassi.co.za in Sudafrica, l’ Área de Proteção Ambiental das Ilhas Primeiras e Ilhas Segundas-APAPS in Mozambico.

Aprile

mercoledì 1
ore 21.00: Conferenza “Mangiamoli giusti” con la partecipazione del prof. Silvio Greco, biologo marino, docente all’Università di Pollenzo e membro del Comitato Scientifico di Slow Fish.
L’incontro sarà affiancato dalla mostra “Mangiamoli giusti”.
giovedì 16
ore 21.00: Conferenza “Gestione delle risorse dell’Antartide”.
domenica 19
ore 15.00: Pomeriggio di attività e laboratori di Consumo Sostenibile per ragazzi, famiglie e scuole, progetto didattico junior sulla filiera del pesce.
Presentazione dei Campi WWF junior di Biologia Marina “Giovani biologi marini per un futuro da A-Mare” con programmazione di possibili escursioni per attività didattiche in Liguria per l’estate 2015.

Maggio

mercoledì 6
ore 21.00: “La Tonnarella di Camogli”, descrizione dell’esperienza e proiezione del documentario che ha partecipato al Mare Film Festival 2014; presentazione di attività di ittiturismo e attività didattiche in loco per l’estate 2015.
14-17 maggio
Presentazione di iniziative Blue Food: Green Future? durante le giornate di Slow Fish a Genova.

Giugno

11-14 giugno
Presentazione di iniziative Blue Food: Green Future? durante le giornate del Milano Matsuri, festival di cultura e gastronomia giapponese.
giovedì 25
ore 21.00: Conferenza “Uomini e Cozze” del prof. Riccardo Cattaneo Vietti. L’incontro sarà affiancato dalla mostra di istallazioni artistiche ironiche “La Cozza Cittadina del Mondo”, se possibile nelle teche dell’Acquario per la parte scientifica, possibilmente per qualche settimana. (Eventuali degustazione di cozze sul territorio di Milano in collaborazione con ristoratori italiani ed etnici).

Luglio

lunedì 6
ore 17.00: Show cooking di confronto tra uno chef italiano e uno chef giapponese sull’uso del pesce sostenibile in due tradizioni gastronomiche che sono Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Momento di rilancio dei concorsi fotografico “Il Tuo Mare” e foodblog “Il Mare nella Rete”.
giovedì 23
ore 21.00: Proiezione di due documentari in lingua inglese sulla pesca. Confronto sul tema “Futuro delle risorse marine e nuove tecnologie” con collegamento in diretta con subacquei dell’Orto di Nemo.

Settembre

giovedì 17
ore 21.00: Evento sulle Risorse sostenibili di acqua dolce.
Per tutto il mese di settembre eventi e degustazioni sul territorio lombardo: lago di Como, risaie in Lomellina, ecc.

Ottobre

giovedì 1
ore 21.00: Evento di chiusura sul mese dedicato alle risorse sostenibili di acqua dolce.
mercoledì 14
ore 11.00: Giornata di conferenze a proseguimento del Convegno WWF sulla Gestione della Pesca con Programma Mare.
lunedì 26
ore 21.00: Conferenza Greenpeace: “Clima e Risorse Marine”. Gli effetti a tutto campo del riscaldamento globale, analisi di cosa è ancora disponibile in termini di risorse pesca, cibo presente e futuro, e cosa è possibile fare per non arrivare al collasso.

Novembre e Dicembre

giovedì 5
ore 21.00: Conferenza su “Gestione di un’Area Marina Protetta: vantaggio di sostenibilità e vantaggio di biodiversità”.
data da definire
Chiusura del programma Blue Food: Green Future? con la conferenza “Il futuro è un’ipotesi?” (titolo provv.), a cui partecipano tutti gli organizzatori.
data da definire
Esposizione delle opere selezionate nel concorso fotografico “Il Tuo Mare” e premiazione dei vincitori.
data da definire
Confronto tra foodblogger sui temi della cucina di pesce sostenibile e della loro diffusione in rete e proclamazione dei vincitori del contest “Il mare nella Rete”.
data da definire
Inaugurazione della mostra di Gianni De Paoli [*] [* I mesi di novembre e dicembre chiudono il progetto BFGF del 2015 con un evento espositivo che ne riassume i contenuti: l’artista Gianni De Paoli durante l’anno realizzerà opere con gli scarti dei pesci nominati nelle conferenze ed utilizzati durante le degustazioni, da esporre in una mostra dal titolo (provv.) “Grazie al Mare”. Attorno a questo nucleo ruota una mostra collettiva “L’acqua come Nutrimento” (titolo provv.) ispirata al consumo sostenibile delle risorse acquatiche.]

PRESENTAZIONE DI BLUE FOOD: GREEN FUTURE?

Blue Food: Green Future? – Un anno di riflessioni sulle risorse alimentari di mare e di acqua dolce

Cosa:

Nell’ampio contesto dei temi legati ad una alimentazione “sostenibile” per il pianeta, messi in risalto dall’Expo 2015 di Milano, nasce il progetto “Blue Food: Green Future?” promosso dal Comune di Milano – Cultura, insieme all’Acquario civico di Milano e Verdeacqua Onlus, in collaborazione con AIRG Associazione Italiana Ristoratori Giapponesi, Greenpeace gruppo locale Milano, ISM Istituto per gli Studi sul Mare, Slow Food Milano e Slow Food, WWF Italia, un fitto calendario di appuntamenti con incontri, racconti, confronti, sfide e momenti di divulgazione che si realizzerà presso l’Acquario Civico di Milano, per tutto il corso del 2015, con cadenza bisettimanale. Blue Food: Green Future? è un programma di approfondimento interamente dedicato alle risorse alimentari legate al mare e agli ecosistemi delle acque dolci.

Dove:

Quale sede migliore in Milano dove realizzare Blue Food: Green Future? dell’ Acquario e Civica Stazione Idrobiologica. L’Acquario civico di Milano è l’unica testimonianza della passata Expo di Milano tenutasi nel 1906 per celebrare l’apertura del Traforo del Sempione. Al termine dell’esposizione l’edificio, progettato dall’architetto Sebastiano Locati, fu donato alla città per divenire un acquario e una stazione idrobiologica applicata. Il legame naturale, insomma, tra Milano, acqua e cultura.

Chi:

Blue Food: Green Future? è promosso dal Comune di Milano – Cultura, Acquario Civico in collaborazione con un team di Associazioni che hanno come obiettivo la salvaguardia del patrimonio naturale quali ISM Istituto per gli Studi sul Mare, Verdeacqua Onlus, WWF, Slow Food Milano e Slow Food Lombardia, Greenpeace gruppo locale Milano, e AIRG Associazione Italiana Ristoratori Giapponesi.

Anche in passato all’Acquario civico di Milano sono stati realizzati incontri aperti al pubblico che avevano come obiettivo il cibo e le risorse alimentari legate all’acqua con la collaborazione di Verdeacqua Onlus, WWF, Slow Food e Greenpeace. Nel 2010 fu organizzato l’evento “Il Saccheggio dei Mari” nonché l’edizione dell’anno successivo “Uomini e Pesci – un rapporto da ripensare”, allo scopo di promuovere scelte e comportamenti per un consumo consapevole delle risorse marine.

Nel 2013, l’Acquario Civico è stato nuovamente al centro di un’iniziativa realizzata in collaborazione, denominata “Yamato Maru – Il Peschereccio della Cultura”, che ha riunito i ristoratori AIRG insieme agli esponenti dell’Istituto per gli Studi sul Mare e del gruppo locale di Greenpeace Milano per “assaggiare” la cucina tradizionale giapponese a base di “pesce povero” legata alle importanti questioni della pesca sostenibile, per riscoprire i pesci dimenticati comuni al Mediterraneo ed ai mari giapponesi.

Perché:

La collaborazione avviata negli scorsi anni con il Comune di Milano ha permesso di realizzare un progetto in linea con le tematiche di Expo 2015, che ponesse l’accento sui cambiamenti che si stanno verificando nei nostri mari e ponendo l’accento sul Mediterraneo per il ruolo che sta avendo in termini culturali, etici e sociali.

La gestione delle risorse marine si fonda prima di tutto sulla profonda conoscenza dell’ecologia e biologia marina unitamente alle modalità di vita delle popolazioni di pescatori di tutta l’area mediterranea e che a loro volta hanno evidenti connessioni e sovrapposizioni culturali con quelle dei popoli costieri del resto del mondo.

La realizzazione di un rapporto equilibrato ed armonioso tra le reti alimentari e l’essere umano rappresenta uno degli strumenti di crescita del pianeta e i prodotti derivati da pesca e acquacoltura diventano perciò la chiave per capire come la conoscenza di usi e costumi in campo alimentare possa diventare la base per un uso migliore delle risorse.

Come e Quando:

Il tempo dell’Expo è un formidabile terreno di incontro e confronto di culture e tradizioni tra i vari paesi del mondo. Il programma Blue Food: Green Future? è un punto di incontro e di confronto di diverse culture sul tema dell’uso delle risorse biologiche acquatiche, allo scopo di far emergere dalle differenze quegli elementi comuni importanti per lo sviluppo del pianeta.

Tutto ciò attraverso incontri a tema, mostre, concorsi di idee, degustazioni, eventi multimediali, per raccontare come i Paesi riuniti per l’Expo operino per gestire le risorse naturali e la qualità dei prodotti alimentari in un pianeta trasformato da dinamiche socio-economiche globali che, a volte, tendono a mettere in secondo piano lo sviluppo delle comunità rurali e i modelli di consumo sostenibile.

Il calendario con il programma delle iniziative di Blue Food: Green Future? è in continua evoluzione e si arricchisce ogni giorno di nuove iniziative convincenti e coinvolgenti, durante un percorso lungo un anno che ha visto l’inizio il 22 gennaio ed avrà termine a dicembre 2015, per far partecipe di questi temi la cittadinanza milanese ed i visitatori presenti in città durante Expo 2015.

Il contributo di AIRG all’iniziativa comprende, tra le altre iniziative, l’organizzazione di un contest per food-blogger a base di ricette che vedano protagonista pesce di stagione catturato con metodi sostenibili, ed uno showcooking che, nell’ambito di queste tematiche, confronti lo stile di cucina giapponese con quello italiano.

Il Nome:

Il nome dell’iniziativa Blue Food: Green Future? sottolinea come solo con un deciso cambiamento nello sfruttamento delle risorse acquatiche, che richiede un prelievo compatibile con le capacità produttive degli ambienti marini, sarà possibile garantire anche alle generazioni future un accesso a queste risorse.

Per contraddistinguere l’iniziativa abbiamo pensato ad un logo che lo rappresentasse: la sagoma del pesce racchiuso tra le scritte, simbolo di tutte le risorse che le acque ci offrono, raffigura una cernia, specie ancora pescata, commestibile, estremamente importante soprattutto per il Mar Mediterraneo, di cui è certamente uno dei pesci simbolo. La sfera al centro rappresenta idealmente il nostro pianeta con il blu del mare, il marrone delle terre emerse e il giallo del sole, ed illustra la base di tutte le catene alimentari terrestri e acquatiche che vedono come anello terminale l’uomo.