Milano Sushi Festival 2021

Lo scopo dell’Associazione Italiana Ristoratori Giapponesi è promuove in Italia l’educazione alla cultura gastronomica giapponese. E’ il caso del Milano Sushi festival 2021 – Fiera del Giappone, il cui organizzatore Arte del Vino ci ha chiesto di curare gli eventi culturali. Da giovedì 21 a domenica 24 ottobre in Piazza Città di Lombardia, la piazza coperta più grande d’Europa, si terrà la kermesse gastronomica dedicata al piatto simbolo della cucina giapponese. 

Sarà possibile degustare i cibi più vari presso ristoranti giapponesi e food truck, curiosare tra bancarelle  che propongono vari punti di vista sulla cultura giapponese in generale ed in contemporanea mentre sul palco verranno proposti una serie di appuntamenti alla scoperta delle sfaccettature più curiose ed intriganti della cultura giapponese, gastronomica e non.

Due i ristoranti AIRG presenti: Finger’s Garden, che proporrà sushi e rolls e Osaka, con bento e onigiri. In altri stand si potranno degustare barbecue in stile nipponico, takoyaki, okonomiyaki, karee raisu, uramaki e ravioli al vapore, e si potranno bere birra giapponese, sakè ma anche ottimo vino italiano.

Lo spazio AIRG e quello di Suite Food saranno a disposizione del pubblico per informazioni sulla gastronomia giapponese, mentre per letture inerenti al Giappone è presente Trenta Editore e per farsi ritrarre in stile giapponese o per il proprio nome scritto con caratteri nipponici è a disposizione la pittrice Kubota Yoshiko.

Gli spettacoli sul palco partono il venerdì alle 19 con il kakamibiraki, la tradizionale apertura di una botte di sakè alla presenza delle massime autorità locali che rappresenta simbolicamente l’inizio di un’avventura comune. Il sakè sarà poi condiviso con il pubblico e seguirà la breve presentazione sul palco di tutti gli espositori, in modo che per i visitatori sia facile individuare i propri stand preferiti.

Ecco un  breve riassunto della programmazione degli spettacoli della serata e per i giorni successivi:

venerdì 22 ottobre

20.15: GUIDA AL SAKE: INCONTRO CON L’AUTORE LORENZO FERRABOSCHI

sake sommelier, referente italiano della Sake Sommelier Association, esce proprio in questi giorni il suo libro Guida al sake, per i tipi di Trenta Editore, presentato qui al festival in anteprima nazionale.

21.00: DIPINGERE CON GLI ALIMENTI: PERFORMANCE ARTISTICA DI KUBOTA YOSHIKO

Pittrice, ritrattista e illustratrice, per l’occasione dipinge su carta di riso giapponese con gli alimenti: protagonisti del suo show sono dunque la salsa di soia, il vino e persino il latte!

21.30: BENTO E ONIGIRI, I PIATTI DI HANAMI

Gli esperti AIRG raccontano i cibi che si consumano ammirando la fioritura dei ciliegi, il significato di questa passione giapponese e come il cibo stesso segue le stagioni e le feste che le caratterizzano

22.15: DJ SET

Sabato 23 ottobre

14.00: COOKING SHOW DELLO CHEF CLAUDIO SADLER

appassionato di arte e di Giappone, lo chef stellato reinventa con grande rispetto e sapienza la tradizione gastronomica e cura da sempre l’aspetto visivo dei suoi piatti, in linea con l’antica sensibilità del moritsuke, arte dell’impiattamento giapponese

15.00: CONCERTO DEL QUARTETTO SHINOBU KIKUCHI & FRIENDS

La soprano e violinista Shinobu Kikuchi suona lo shamisen ed è grande conoscitrice dei canti popolari tradizionali giapponesi. Sul palco del Sushi Festival è accompagnata violoncello, contrabbasso e percussioni giapponesi in performance piene sia di energia che di poesia.

16.00: CERIMONIA DEL TE’ CON  HIGUMA KYOKO

Higuma Kyoko, ristoratrice e insegnante di cultura gastronomica tradizionale giapponese, offre dal palco del Sushi Festival una dimostrazione di questo antico rito di accoglienza ed offre infine al pubblico un assaggio del tè che ne è protagonista.

17.00: IL CIBO COME META: VIAGGIARE IN GIAPPONE CON OHAYO

Chiara Bettaglio è front-woman di Ohayo, magazine sulla cultura giapponese che offre ogni giorno approfondimenti su attualità, turismo, cucina e cultura nipponici. Ci racconta tutto quello che potremmo scoprire se  facessimo del cibo giapponese  la meta del nostro viaggio.

18.00: DIPINGERE CON GLI ALIMENTI: PERFORMANCE ARTISTICA DI KUBOTA YOSHIKO

Pittrice, ritrattista e illustratrice, per l’occasione dipinge su carta di riso giapponese con gli alimenti: protagonisti del suo show sono dunque la salsa di soia, il vino e persino il latte!

18.30: NIPPORIVELAZIONI GASTRONIMICHE: INCONTRO CON L’AUTRICE ELISA NATA

Dopo alcuni viaggi in Giappone Elisa Nata decide di narrare gli aspetti culturali che più l’hanno colpita di quel Paese attraverso alcuni piatti tipici ad essi collegati. Pubblica le sue Nipporivelazioni Gastronomiche con Trenta Editore e ci racconta le sue esperienze e le ricette del libro.

19.00: VESTIZIONE DEL KIMONO CON HOASHI TOMOKO

Hoashi Tomoko ha vestito il kimono fin da bambina e sSi è specializzata nella storia del kimono. Potrebbe illustrarci anche vestizioni particolari, come quelle di spose, geisha, maiko ed oiran. Cosa ci mostrerà sul palco del Sushi Festival?

20.00: MANGA E CIBO: JACOPO COSTABURANELLI

Jacopo C. Buranelli significa J-POP Manga, uno dei principali editori di manga in Italia, ed è  anche il curatore della mostra Manga Heores, presente in questo periodo alla Fabbrica del Vapore. Racconta al Sushi festival la sua esperienza a proposito delle ultime tendenze della fumettistica giapponese legate specificamente al cibo.

21.00: CONCERTO DEL QUARTETTO SHINOBU KIKUCHI & FRIENDS

Seconda performance della giornata per il gruppo della soprano Shinobu Kikuchi, con brani completamente diversi, a seguire un altro filone della musica popolare tradizionale giapponese.

22.00: DJ SET

Domenica 24 ottobre

14.00: COOKING SHOW DELLO CHEF ROBERTO OKABE

“Hardware giapponese, software brasiliano”, si descrive così lo chef Roberto Okabe, nato in Brasile da genitori giapponesi e patron del ristorante Finger’s Garden. Il suo stile culinario supera il semplice nikkei per esplorare ingredienti occidentali in chiave sottilmente, squisitamente giapponese.

15.00: CONCERTO DEL QUARTETTO SHINOBU KIKUCHI & FRIENDS

La soprano e violinista Shinobu Kikuchi suona lo shamisen ed è grande conoscitrice dei canti popolari tradizionali giapponesi. Sul palco del Sushi Festival è accompagnata violoncello, contrabbasso e percussioni giapponesi in performance piene sia di energia che di poesia.

16.00: CERIMONIA DEL TE’ CON HIGUMA KYOKO

Higuma Kyoko, ristoratrice e insegnante di cultura gastronomica tradizionale giapponese, offre dal palco del Sushi Festival una dimostrazione di questo antico rito di accoglienza ed offre infine al pubblico un assaggio del tè che ne è protagonista.

ore 17.00: DIPINGERE CON GLI ALIMENTI: PERFORMANCE ARTISTICA DI KUBOTA YOSHIKO

Pittrice, ritrattista e illustratrice,  per l’occasione dipinge su carta di riso giapponese con gli alimenti: protagonisti del suo show sono dunque la salsa di soia, il vino e persino il latte!

ore 17.30: SUSHI: LA STORIA E LE VARIETA’ DELL’ICONA GASTRONOMICA GIAPPONESE

Gli esperti AIRG raccontano tutti i lati più tradizionali e moderni del sushi in Giappone, quegli aspetti che qui in Italia si conoscono poco, abituati come siamo a pensare che l’Edomae, l’unico davvero diffusosi fuori dal suo Paese d’origine, sia il solo stile di sushi esistente. 

ore 18.15: VESTIZIONE DEL KIMONO CON HOASHI TOMOKO

Hoashi Tomoko ha vestito il kimono fin da bambina e si è specializzata nella storia del kimono. Potrebbe illustrarci anche vestizioni particolari, come quelle di spose, geisha, maiko ed oiran. Cosa ci mostrerà sul palco del Sushi Festival?

ore 19.15: IL GALATEO A TAVOLA NEI RISTORANTI GIAPPONESI AUTENTICI

Gli esperti AIRG mostrano come ci si dovrebbe comportare al banco del sushi per un’esperienza davvero giapponese, e insegnano i trucchi per riconoscere i ristoranti giapponesi autentici tra le migliaia di insegne a scritta “sushi” presenti in Italia

ore 20.00: CONCERTO DEL QUARTETTO SHINOBU KIKUCHI & FRIENDS

Seconda performance della giornata per il gruppo della soprano Shinobu Kikuchi, con brani completamente diversi, a seguire un altro filone della musica popolare tradizionale giapponese.

ore 21.00: DJ SET

ore 21.45: SALUTI DAL PALCO E CHIUSURA UFFICIALE DEL SUSHI FESTIVAL 2021

10 APRILE 1981 – 10 APRILE 2011 MILANO-OSAKA: GEMELLE DA 30 ANNI

Il 10 aprile prossimo ricorrerà il trentesimo anniversario del gemellaggio tra la nostra città e quella di Osaka, le due “vice capitali” di Italia e Giappone. L’idea nacque nel 1981 proprio basandosi sulle tante similitudini che accomunano le due città, veri e propri punti di riferimento economico e culturale dei rispettivi Paesi.
Si accenna anche altrove all’importanza che la città di Osaka ha ricoperto per il Giappone come snodo commerciale e come luogo di incontro e sintesi di diverse culture provenienti soprattutto dai Paesi vicini. Il carattere dei suoi abitanti si è forgiato anche in base alla storia della città, che ha reso gli “osakesi” aperti, disponibili, con un ottimo fiuto e senso per gli affari, attenti alle novità e capaci di recepirle e trasmetterle al resto della nazione.
Oggi Osaka è un importante nodo ferroviario; il suo aeroporto, costruito dal nostro Renzo Piano artificialmente sul mare, unico nel suo genere, è un famosissimo e fondamentale scalo mondiale; il porto è un collegamento cruciale per la navigazione interna ed internazionale. Importanti attività industriali nel campo tessile, meccanico, chimico, siderurgico sorgono nella sua vasta area (che, assieme alla vicina Kobe forma il secondo centro demografico del Paese). E’ inoltre la sede di cinque università e svariati centri di ricerca.

Milano, dal canto suo, è storicamente la “capitale economica “d’Italia sin da quando la rivoluzione industriale coinvolse l’Europa nel XIX secolo, è poi diventata la sua “piazza” finanziaria e riveste così a tutti gli effetti il ruolo di capitale “morale” del Paese. Centro indiscusso della moda e del design industriale, conta anch’essa cinque università pubbliche e sette private, oltre a tesori artistici di notevole valore. Anche il carattere del milanese si è forgiato attraverso la sua laboriosità e operosità come pure grazie allo storico confronto con differenti invasori ed al più recente incontro con i numerosi emigranti giunti da ogni parte d’Italia, portatori di culture, dialetti ed usanze anche molto diverse. Oggi, l’immigrazione dagli altri Paesi europei ed extra-europei l’ha resa, anche per la sua vicinanza geografica al continente, un importante crocevia di culture.
Negli anni, diversi sono stati gli eventi celebrativi tenutisi a Milano e ad Osaka; ne citiamo solo alcuni tra i più rappresentativi: nel 2004 il teatro dal Verme ha ospitato l’esibizione del gruppo musicale Shumei Taiko Ensemble, composto da artisti di fama internazionale proveniente dal teatro nazionale giapponese, il kabuki. Lo spettacolo ha riscosso un grande successo di pubblico anche per la sua musica, suonata con un unico strumento, il tamburo, che serve a riprodurre tutti i suoni della natura.
Ancora nel 2004 il Palazzo Reale ha ospitato “Ukiyo-e: il mondo fluttuante”, una mostra sulle stampe artistiche giapponesi prodotte tra il XVII ed il XX secolo, che ha contato 80.000 visitatori, con opere giunte dai principali musei giapponesi. Nel 2005 poi, ad Osaka e a Chiba due musei hanno tenuto la mostra “Milano: capolavori dei musei storici” (150.000 visitatori), sponsorizzata dall’Asahi Shimbun, la maggiore testata giornalistica nazionale.
In tutti questi anni infine la Filarmonica della Scala ha più volte visitato in tourneè sia Osaka che Tokyo con un enorme successo di pubblico. Nel 2006 il Sindaco Moratti ha organizzato una missione ad Osaka.
Anche l’AIRG, in occasione quest’anno del 30° anniversario del gemellaggio tra le due città, vuole celebrare “in prima persona” questa significativa ricorrenza, nello sprito di massimo scambio tra le due culture. Per questo ha pensato di proporre in tutti i ristoranti dell’Associazione alcune specialità tipiche di Osaka: ogni ristorante dal 1 al 15 aprile metterà in evidenza nel proprio menù piatti o prodotti tipici della zona, offrendo l’occasione di un succulento gemellaggio gastronomico al pubblico milanese. Vi aspettiamo numerosi!

Loredana Marmorale

Le immagini sono tratte da: watashinoyume.iobloggo.comblog.libero.it