italy sushi cup vincitore 2025

Due chef a rappresentare l’Italia al World Sushi Cup

Gianni Fernando rappresenterà l’Italia al World Sushi Cup 2025 in programma a Tokyo dal 19 al 22 agosto

Lo chef Gianni Fernando si aggiudica la prima edizione dell’Italy Sushi Cup svoltasi oggi a Vercelli e avrà così il grande onore di rappresentare per la prima volta il tricolore italiano al World Sushi Cup 2025 – competizione annuale che decreta il miglior sushiman non giapponese del mondo – che si terrà a Tokyo dal 19 al 22 agosto.

La vittoria di Gianni Fernando è arrivata al termine di un’intensa giornata di prove, durante la quale una giuria internazionale altamente qualificata (e composta da cinque membri internazionali) ha valutato la professionalità e le creazioni degli otto finalisti, tutti chef nati, residenti o attivi in Italia, esperti nell’arte del sushi e in possesso del Sushi Proficiency Certificate, prestigioso attestato di qualità professionale riconosciuto dal Governo giapponese.

Gianni Fernando, il vincitore della prima Italy Sushi Cup.

A essere valutate sono state sia le competenze tecniche e la conoscenza degli stili base tradizionali, sia la presentazione del proprio stile personale, senza dimenticare l’attenzione all’igiene e alla sicurezza alimentare, tutti aspetti che gli chef in gara hanno potuto mettere in luce attraverso le tre prove in programma: preparazione del pesce e degli ingredienti per sushi e sashimi; allestimento di una composizione di Edomae-sushi tradizionale; e l’allestimento di una composizione di Sushi Creativo.

In tale scenario, l’abilità e la competenza di Gianni Fernando sono emerse in particolare nella composizione tradizionale: elementi classici eseguiti con grande maestria ed estrema precisione, composti in modo armonioso secondo un preciso stile giapponese dentro una scatola di legno, mentre per la prova di sushi creativo Gianni Fernando ha presentato nigiri caratterizzati ciascuno con un aroma differente ed una personalissima interpretazione di sushi a strati.

Grande la soddisfazione del vincitore che ha dichiarato: “sono molto felice di questo successo, lo dedico alla memoria della mia prima insegnate giapponese di sushi, Nori Koidea, che mi ha accolto a Napoli, città in cui vivo, e mi ha fatto apapssionare alla sua arte”.

La selezione italiana è stata curata e organizzata da AIRG – Associazione Italiana Ristoratori Giapponesi, punto di riferimento in Italia per la promozione e la valorizzazione della cucina giapponese autentica.

L’elevato livello qualitativo espresso dai partecipanti alla prima Italy Sushi Cup ha inoltre reso opportuno ammettere alla competizione due finalisti: il primo classificato e il secondo classificato, Clayton Kawamura.

Clayton Kawamura, il secondo classificato – selezionato per la finale mondiale a Tokyo

Anche la giuria (presieduta da Gentaro Yamazaki, docente emerito del World Sushi Skill Institute, e composta dagli Chef Minoru Hirazawa, pioniere della gastronomia giapponese in Italia dal 1989; Alon Than, vincitore del World Sushi Cup 2015; Junko Kawada, Medaglia d’Argento al World Sushi Cup 2014; e Julian Costantin, finalista del World Sushi Cup 2017) si è dichiarata entusiasta del livello di tutti i concorrenti in gara. “Si è trattato di una competizione di altissimo livello” sottolinea Minoru Hirazawa, fondatore e presidente dell’AIRG (Associazione Italiana Ristoratori Giapponesi), che ha organizzato l’evento e  che, grazie alla CIR Viaggi di Vercelli, sosterrà le spese di trasferta e alloggio del vincitore alla competizione mondiale di Tokyo. “Tutti gli chef hanno dimostrato grandi competenze tecniche e uno stile personale estremante riconoscibile, due caratteristiche fondamentali per la nostra Associazione, il cui obiettivo è assicurare il rispetto degli standard fondamentali di qualità che contraddistinguono l’autentica cucina giapponese, valorizzando al contempo il proprio stile personale. Gianni Fernando si è distinto per la sua capacità di entrare perfettamente nellos pirito che detta le regole del sushi, interpretandole in modo personale e professionale. Siamo felici e onorati che sia lui a rappresentare la bandiera italiana alla prossima World Sushi Cup 2025”.

In occasione della premiazione, Clayton Kawamura ha ricevuto un cuociriso offerto da Hoshizaki, mentre al terzo classificato, John Pahailang, è stato consegnato un coltello messo a disposizione da Nipponia.

John Pahailang
John Pahailang, il terzo classificato

Per l’Italy Sushi Cup, l’AIRG si è avvalsa dell’importante collaborazione del WSSI. L’evento ha avuto il Patrociniodel Consolato Generale del Giappone di Milano, della Regione Piemonte, della Provincia di Vercelli, della Città di Vercelli e di JETRO, Japan External Trade Organization, Ente governativo per la promozione degli scambi tra il Giappone e il resto del mondo.

Partner principale dell’Italy Sushi Cup è stato il riso New Kenji, ottimo riso da sushi prodotto nel Vercellese da Mundi Riso.