Coronavirus: le risposte dell’Associazione italiana Ristoratori Giapponesi sono informazione e formazione

Sono molte le domande ricevute dall’Associazione Italiana Ristoratori Giapponesi riguardo all’emergenza creata dalla diffusione del nuovo Coronavirus ed oggi AIRG esprime ufficialmente la propria posizione rispetto ai timori diffusisi di recente verso i ristoranti in generale e quelli asiatici in particolare.

Tale diffidenza, alimentata da un’informazione sensazionalista e non sempre corretta, tocca in parte anche gli associati AIRG, nonostante siano storicamente riconosciuti come testimoni e sostenitori delle corrette pratiche igienico-sanitarie e dunque al riparo da qualsiasi sospetto in merito alla sicurezza dei nostri ristoranti: purtroppo il clima generale, ricco di fraintendimenti e pregiudizi, ha portato ad un calo di frequentatori che colpisce tutti i colleghi ristoratori.

La chiarezza viene dall’informazione. Citando il Ministero della Salute: Il Coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto stretto con una persona malata. […] L’OMS ha dichiarato che le persone che ricevono pacchi [dalla Cina] non sono a rischio di contrarre il nuovo Coronavirus, perché non è in grado di sopravvivere a lungo sulle superfici.

Ad oggi, dunque, mangiare sushi nei locali giapponesi autentici è sicuro, grazie ai principi base di igiene e sanità applicati per tradizione dai cuochi nipponici da tempo operanti in Italia ed ai controlli severi da parte delle autorità italiane. Ne reca testimonianza la clientela fedele dei ristoratori AIRG, che continua anche in questi giorni a frequentare i nostri locali e che desideriamo ringraziare della fiducia con l’omaggio di un aperitivo o di alcuni assaggi.

La clientela più informata sa che non ha nulla da temere, infatti una ulteriore dichiarazione del Ministero della Salute, per i ristoratori forse la più importante, certifica che “normalmente le malattie respiratorie non si trasmettono con gli alimenti, che comunque devono essere manipolati rispettando le buone pratiche igieniche ed evitando il contatto fra alimenti crudi e cotti.”

AIRG ha sempre preso molto seriamente queste indicazioni, tanto è vero che ha organizzato per il 2020 un utilissimo corso professionale di sushi riservato a chef, ristoratori, operatori del settore food e diplomati di Istituti Alberghieri, in collaborazione con il prestigioso World Sushi Skill Institute di Tokyo e che vede il Patrocinio del Consolato Generale del Giappone di Milano e dell’Ambasciata Giapponese di Roma.

Il corso rappresenta una delle possibili risposte concrete al problema del Coronavirus: può aiutare chi prepara sushi in Italia a porsi in modo corretto nei confronti di questa tradizione e delle sue intrinseche regole di salubrità, e chi lo consuma a capire di quali ristoratori può fidarsi.

Infatti WSSI è il solo istituto di formazione riconosciuto dal Governo giapponese operante all’estero e questo è primo corso in assoluto che un loro docente tiene in Italia. Chi supera l’esame finale di riceve un Attestato rilasciato dalla National Association of Commercial Health and Sanitation Industry  Associations, che permette l’ammissione al sistema di certificazione internazionale AJSA, quello che riconosce, sia in Giappone che nel resto del mondo, i professionisti in grado di poter preparare sushi secondo tecniche riconosciute e normative sanitarie corrette.

Ovviamente l’Attestato rappresenta anche una prestigiosa qualifica di qualità utile alla carriera di un professionista che vuole dedicarsi alla cucina giapponese o in generale alla proposta di pesce crudo. Permette persino l’accesso alla prestigiosa competizione mondiale World Sushi Cup, oltre che ai successivi corsi avanzati AIRG-WSSI in programmazione in Italia e sono numerose il tutto il mondo le testimonianze di chef e ristoratori che hanno potuto migliorare la propria posizione lavorativa grazie al conseguimento di questa certificazione.

l corso AIRG-WSSI dura due giorni pieni e prevede due sessioni, inizialmente previste per marzo ma, nel rispetto della sicurezza di tutti i partecipanti, rimandate al 8 e 9 novembre a Milano e il 15 e 16 novembre a Roma.

Le iscrizioni sono possibili fino ad esaurimento posti tramite il form oppure scrivendo alla Segreteria AIRG [email protected] per ricevere il programma dettagliato del corso e altre indicazioni pratiche.