LA CUCINA GIAPPONESE PROPOSTA AI BAMBINI

Si è di recente sviluppato un interessante dibattito in merito al cibo per bambini quando durante l’estate il famoso chef francese Raymond Blanc ha organizzato nel suo ristorante a due stelle Michelin, Le Manoir aux Quat’ Saisons nell’Oxfordshire, il Children’s Food Festival, con lo scopo di avvicinare i bambini e le famiglie al mondo dell’alta ristorazione.
L’Associazione dei Ristoratori Giapponesi ne ha tratto spunto per una riflessione su quanto la cucina giapponese sia vista in Italia quasi come un fenomeno di moda, che riguarda solo gli adulti o le giovani coppie ma che non viene percepito pienamente in tutte le sue sfaccettature, di cui molte sono invece adatte anche ad un pubblico di famiglie.
La signora Aoki del ristorante Osaka di Milano ha così pensato di proporre all’Associazione un’iniziativa originale per il mese di dicembre, ovvero la redazione di okosama ranchi, i menù giapponesi per bambini. Tale proposta è stata raccolta con entusiasmo dai colleghi che, come lei, ne riconoscono l’ampio valore di interscambio culturale. Così i ristoranti aderenti, ognuno con il proprio stile e le proprie modalità, hanno creato dei piatti che offrano anche ai bambini italiani alcuni cibi giapponesi semplici ed accattivanti a prezzi contenuti.
Si tratta, a seconda dei casi, di piatti classici giapponesi leggermente semplificati o serviti in porzione ridotta, oppure di vere golosità per bimbi giapponesi, che sono ghiotti di polpette, hamburger, pollo fritto, crocchette e salsicce così come di sushi, yakisoba (pasta saltata) e riso al curry (non piccante). In effetti attraverso cartoni animati e manga i bambini italiani sono abituati a vedere i loro personaggi preferiti che si cibano di sushi, ramen (spaghettini), onigiri (polpette di riso triangolari) o dorayaki (dolcetti alla piastra), perchè non offrire loro anche l’occasione di gustare dal vivo un cibo sano, gustoso e che di certo li incuriosisce?

L’idea di partire con questa iniziativa a dicembre nasce dalla tradizione bonenkai del Capodanno giapponese, che prevede durante il mese una serie di incontri a tavola con amici, parenti e colleghi per prepararsi alle celebrazioni del nuovo anno. Dato che anche in Italia spesso le giornate di dicembre sono dedicate allo shopping ed alle passeggiate con la famiglia, le due tradizioni possono ora agevolmente confluire in un pranzo tutti insieme al ristorante giapponese, abitudine molto diffusa all’estero ma ancora poco praticata in Italia, dove si ha la tendenza, quando si pranza fuori, a proporre ai bambini il cibo più simile a quello di casa oppure ci si rifugia nei fast-food.
Per sfruttare al massimo l’occasione di questa nuova esperienza di “pranzo di famiglia alla giapponese” e ricevere maggiori informazioni sui menù proposti, sui prezzi e sugli orari l’ideale è contattare i singoli ristoranti che aderiscono all’iniziativa. Qui di seguito indichiamo brevemente alcune delle proposte:

Il ristorante Osaka (corso Garibaldi 68, telefono 02.29060678) ha pensato ad una versione ridotta dei menù elaborati con ingredienti di stagione dal nuovo chef Yoshikazu Ninomiya, specializzato in cucina kaiseki. La loro proposta, rivolta ai bambini sotto i 12 anni e chiamata “Il primo menù della cucina giapponese”, conserva il raffinato spirito kaiseki e si compone di:

  • sushi misto di cinque tipi,
  • chawan-mushi (crema di uova al vapore),
  • fritto misto,
  • tagliata di manzo con salsa giapponese,
  • dolce.

Il ristorante Higuma (via Bordoni 12 angolo via Adda, telefono 02.6702548) propone:

  • bentobox con sushi oppure, in alternativa, bentobox con riso tre colori (riso bianco, uova, carne e verdure),
  • tenpura,
  • pollo teriyaki,
  • edamame (fagioli verdi di soja) e qualche piatto di verdura,
  • zuppa di miso.

Il ristorante Shiro (via Eustachi 20, telefono 02.29512635) ha deciso di ingolosire i bambini sotto i 12 anni con:

  • okosama otanoshimi bento, una “cesta a sorpresa” che comprende un menù completo che cambia ogni giorno,
  • okosama bon, un “vassoio per bambini” che contempla una serie di piccoli assaggi di verdure condite, pietanze alla griglia e frutta

Il ristorante Tomoyoshi Endo (via V. Pisani 13, telefono 02.66986117) ha già nel menù molti piatti tradizionali adatti ai bambini, che verranno per questa occasione serviti eliminando il wasabi ed altri aromi intensi. Inoltre verranno preparati degli appositi bento box a variazione giornaliera.

“Armonia” è il nome del gruppo di musicisti che si esibirà nell’evento musicale che vi proponiamo. Questo, formatosi a Nara nel 1987, è stato fondato da alcuni membri della scuola Ikuta, una delle due famose scuole di koto. Essi sono stati insigniti dell’importante titolo di Gran Maestro dall’ Associazione della Musica Tradizionale del Giappone. Il gruppo, che organizza ogni due anni un grande concerto ufficiale nella sua città d’origine, tiene anche dei corsi d’insegnamento pubblici ed universitari, con il fine di ritrasmettere al popolo giapponese quell’amore mai sopito nei confronti della propria musica tradizionale. Nei suoi concerti, che negli ultimi anni hanno toccato anche vari paesi occidentali come l’Inghilterra e l’Italia, il gruppo Armonia si esibisce in un repertorio molto vasto, che va dagli antichi canti a melodie più moderne, coinvolgendo ed appassionando un pubblico numeroso ed eterogeneo che non esclude i giovanissimi.

Annalena De Bortoli